I GRANI DEL BENESSERE.
I GRANI ANTICHI della FABBRICA DEL GRANO
Le caratteristiche
- Nessuna modifica genica
- Altezza delle spighe 180 cm (VS 40 cm grani moderni)
- Radici estese capaci di trarre maggiori nutrienti dal terreno (il 20 % in più di sali minerali e antiossidanti)
- Ricchi di germe di grano grazie alla molitura a pietra
- Leggeri e digeribili (glutine che l’uomo ha sempre digerito)
- Rispettosi della biodiversità e dell’ecosistema
- Privi di concimi e fitofarmaci
I valori
- Umidità 12,52 % (il raccolto non ha bisogno di antifungini)
- Glutine secco: 7,5 % (il glutine che l’uomo ha semore digerito)
- Proteine: 9,51 %
- Fibra alimentare: 7,77 %
- Ceneri: 1,28 %
Gli amici più intimi
- La biodiversità nello stesso habitat
- Il microbiota in eubiosi del terreno in cui sono germogliati e cresciuti
- Il sole
- L’aria pulita
- La brezza del mare
- La calura secca che li ha protetti
Cosa non hanno mai incontrato
- Nitrati e fosfati nel terreno
- Diserbanti
- Pesticidi
- Glifosato
- DON (deossivalenolo)
- Antifungini di nessun tipo
GRANO ANTICO VS GRANO MODERNO
I GRANI ANTICHI – Età 5/6.000 a.C. – Agricoltura
Sono tutte le varietà di grano coltivate prima che si iniziassero a modificare geneticamente i grani per fini industriali.
I GRANI MODERNI – Età circa 80 anni – Agroindustria
Sono tutte le varietà di grano modificate geneticamente e introdotte dalla cosiddetta “Rivoluzione Verde” promossa nel 1944 dalla Rockefeller Foundation. L’obiettivo è quello di incrementare la produttività agricola (progetto dell’agronomo Norman Borlaug).
1974 creazione 1° frumento OGM della storia, ovvero il CRESO (varietà senatore Cappelli irraggiata con Cobalto 60)